Come funziona, in dettaglio, il cardiofrequenzimetro? Questo strumento di monitoraggio della frequenza cardiaca e di rilevazione di altri valori corporei riconosce 3 aree di training: zona grassi, zona forma e zona di training individuale, di cui le prime due vengono calcolate sulla base della massima frequenza cardiaca individuale. In realtà, per ogni zona di training, si crea una sorta di ‘forchetta’ alle cui estremità si pongono i valori della frequenza cardiaca inferiore e superiore. Per la definizione della ‘zona grassi’ va eseguito il training finalizzato al metabolismo aerobico di lunghezza maggiore e minore intensità che prevede di bruciare più grassi dai carboidrati per convertirli in energia. Si chiama ‘zona grassi’ proprio perché, grazie a questa azione di consumo calorico, aiuta a dimagrire.
Nella zona ‘forma’, invece, detta anche ‘zona fitness’, il training si fa più intensivo e l’attività fisica rinforza …