Le etichette alimentari devono avere specifiche caratteristiche per poter durare senza alterarsi. In particolare, se vanno apposte sui prodotti surgelati non solo devono resistere al gelo, ma anche all’umidità. Le migliori etichette destinate al freezer constano di adesivi con un alto grado di resistenza che tengono fino a temperatura di -20 gradi. È ovvio che queste etichette sono appannaggio del settore agroalimentare e attengono ai prodotti surgelati che si comprano comunemente al supermercato. Per realizzarle occorrono etichettatrici professionali in grado di ‘sfornare’ un prodotto durevole, impermeabile alle sostanze oleose che sia nello stesso tempo identificativo delle componenti dell’alimento e della sua tracciabilità.
Esistono anche macchine specializzate nell’etichettatura di prodotti bio, in grado di confezionare etichette ecosostenibili, tanto per rimanere in tema. In questo senso, si distingue fra le varie materie prime cartacee utilizzate a scopo ‘bio’, la carta di riso che si caratterizza per il fatto di essere del tutto compostabile. Se, poi, si vogliono realizzare etichette alimentari adesive a colori il mercato propone etichettatrici professionali anche per questo. Per capire l’importanza dell’etichetta e della sua completezza come ‘carta di identità’ del prodotto bisogna partire dal presupposto che ogni alimento confezionato per essere distribuito sul mercato esige di essere etichettato per legge. Oltre che un obbligo legale per la trasparenza e la tracciabilità a cosa serve un’etichetta alimentare?
Le etichette per questo genere di prodotti hanno come finalità l’informazione al consumatore sulla natura del prodotto, i suoi ingredienti, la sua composizione ed altri dati tipo la scadenza, che è obbligatoria o l’eventuale presenza di sostanze chimiche, additivi, coloranti e conservanti. Occorre stare molto attenti ai contenuti che si stampano sulle etichette alimentari, più che ad altri prodotti, proprio perché informazioni inesatte o fuorvianti possono causare grossi problemi sia al cliente che alla casa produttrice. Inoltre, oltre alle imprecisioni, volute o non, sono gravi anche le omissioni ad esempio sulla presenza di eventuali sostanze o allergeni che potrebbero provocare seri danni alla salute dei consumatori. Ingredienti, principi nutritivi ed altre informazioni d’obbligo a parte, le etichette alimentari possono contenere anche altri dati promozionali, a discrezione dei produttori, per invogliare il cliente all’acquisto.